DIVIETO DI ACCENSIONE FUOCHI D?ARTIFICIO, UTILIZZO E SPARO DI PETARDI E MORTARETTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MORLUPO -PERIODO DAL 30 DICEMBRE AL 06 GENNAIO 2016

ORD. N.

Data:
30 Dicembre 2015

DIVIETO DI ACCENSIONE FUOCHI D?ARTIFICIO, UTILIZZO E SPARO DI                         PETARDI  E MORTARETTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE  DI MORLUPO                       -PERIODO DAL 30 DICEMBRE AL 06 GENNAIO 2016

ORD. N. 104 DEL 30 DICEMBRE 2015

 

 

OGGETTO: DIVIETO DI ACCENSIONE FUOCHI D’ARTIFICIO, UTILIZZO E SPARO DI

                       PETARDI  E MORTARETTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE  DI MORLUPO

                      -PERIODO DAL 30 DICEMBRE AL 06 GENNAIO 2016 –

 

 

IL SINDACO

 

 

CONSIDERATO:

che è diffusa la consuetudine di celebrare festività ed eventi particolari con il lancio di 

     petardi, fuochi artificiali, scoppio di mortaretti e botti di vario genere;

?   che tale usanza implica un oggettivo pericolo, anche per gli artifici dei quali è ammessa

     la libera vendita al pubblico, essendo questi pur sempre in grado di provocare danni

     fisici, anche di rilevante entità sia a chi li maneggia sia a chi venisse fortuitamente colpito;

?  che una serie di conseguenze negative si possono determinare per la quiete pubblica, la

    sicurezza e l’incolumità delle persone e il benessere degli animali;

?  che analogamente è esposto ai medesimi rischi l’ambiente che ci circonda;

 

RILEVATA, altresì, la necessità di limitare comunque il più possibile rumori molesti nell’ambito

urbano, in tutte le vie e piazze ove si trovino le persone,

 

RITENUTO pertanto necessario disciplinare l’accensione e il lancio di fuochi di artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di bombette e mortaretti ed il lancio di razzi in tutto il territorio comunale;

 

VISTO l’art.57 del TULPS approvato con R.D del 18/06/1931 n. 773 il quale vieta, senza licenza dell’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, di lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio in luogo

Abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa, nonché l’art. 101 del Regolamento di esecuzione del TULPS,

 

VISTI gli art. 650 e 703 del C.P.;

 

VISTO il decreto del Ministero dell’Interno datato 05/08/2008 ed in particolare l’art. 1 “ incolumità pubblica e sicurezza umana”;

 

VISTA la Legge n. 125 del 24/07/2008 e la Legge n. 94 del 15/07/2009 in materia di sicurezza pubblica;

 

VISTO l’art. 54, comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che assegna al Sindaco la competenza allo’adozione di provvedimenti con tingibili e urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini;

 

 

 

 

 

RACCOMANDA

Di non raccogliere eventuali artifici inesplosi che dovessero essere rinvenuti.

 

 

 

ORDINA

Nel periodo: dal giorno 30 dicembre 2015 al giorno 06 gennaio 2016, il divieto, su tutto il territorio comunale, di accensione, lancio e sparo di fuochi di artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari.

 

Deroghe potranno essere concesse dall’Amministrazione Comunale su richiesta scritta e motivata nell’ambito della tenuta di particolari manifestazioni.

 

Resta ferma l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti per le violazioni alle disposizioni della presente Ordinanza, che comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00.

Se il fatto è commesso da un minore, della sanzione pecuniaria risponde l’esercente la potestà genitoriale ai sensi dell’art. 2, comma 2. Legge 689/81.

 

DISPONE

 

Che la presente ordinanza venga:

    ? resa nota mediante avviso sul sito internet del Comune di Morlupo www.comune.morlupo.roma.it;

    ? trasmessa al Comando di Polizia Locale, alla stazione carabinieri di Castelnuovo di Porto per il

       controllo sull’osservanza del provvedimento;

   ?  trasmessa al signor Prefetto di Roma.

 

AVVERTE

 

Avverso il presente provvedimento può essere proposto dalla data della pubblicazione:

     ?   ricorso al Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni;

     ?   ricorso straordinario al Presidente della repubblica entro 120 giorni.

E’ fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

 

 

 

                                                                          Il Sindaco

                                                                             

                                                                      F.to    Marco Commissari

 

 

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Ultimo aggiornamento

30 Dicembre 2015, 00:00