LAVORI PUBBLICI – Messa in sicurezza dell’Arco di Piazza Giovanni XXIII°
L’Amministrazione Comunale è dovuta recentemente intervenire ordinando tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’Arco di Porta Romana al fine di mitigare eventuali rischi causati da possibili distacchi di intonaci e cornicioni.
Data:
4 Ottobre 2021

L’Amministrazione Comunale è dovuta recentemente intervenire ordinando tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’Arco di Porta Romana al fine di mitigare eventuali rischi causati da possibili distacchi di intonaci e cornicioni.
L’Arco di Porta Romana, costruito da Antimo Orsini alla fine del 1500, che costituisce l’accesso a Piazza Giovanni XXIII° sotto il Palazzo Orsini, da decenni versa in uno stato fatiscente a causa dei mancati interventi di manutenzione da parte dei privati, proprietari dell’edificio.
Vista la totale indifferenza dei proprietari dell’edificio, si è pertanto resa necessaria la realizzazione e la installazione di un sistema di protezione dell’arco mediante una struttura metallica composta da pilastri e travi portanti a doppio T rivestita di reti antipiccione.
L’opera, oltre a garantire l’incolumità dei pedoni, consente anche il passaggio di automezzi con altezze fino a 3,05 metri (ambulanze, furgoni e autocarri a basso tonnellaggio) e larghezza inferiore a 2,70 metri (limite imposto dalla larghezza dell’arco stesso).
Infine, in risposta alle osservazioni di alcuni cittadini, ricordiamo che nel sottosuolo di Piazza Giovanni XXIII° sono presenti cunicoli, grotte e cantine che, riempite di scorte alimentari, consentirono per due lunghi anni agli abitanti di Morlupo di sopravvivere all’assedio “a blocco statico” voluto da Papa Martino V e operato dalle truppe di Pandolfo Malatesta fino alla definitiva capitolazione avvenuta nel 1425.
Per tale ragione, da sempre, all’interno di Piazza Giovanni XXIII°, non accedono gli automezzi pesanti dei Vigili del Fuoco onde prevenire il rischio di sprofondamento del piano della piazza a causa delle grotte sottostanti. L’accesso viene effettuato, in caso di emergenza, con mezzi più piccoli e leggeri come avviene da prassi in tutti i centri storici.
Si tratta comunque di un intervento temporaneo, nell’attesa di un restauro statico ed estetico del palazzo.
I costi dell’opera di messa in sicurezza dell’Arco di Porta Romana saranno addebitati in danno all’attuale proprietario dell’edificio.
Ultimo aggiornamento
4 Ottobre 2021, 00:00