ORDINANZA SINDACALE N.22 DEL 17.04.2015 – prot.4720 – INTERDIZIONE USO STRUTTURA LIGNEA USO GIOCHI BAMBINI GIARDINI PUBBLICI VIA U.BOCCIONI
RDINANZA N°22/2015 del 17.04.
Data:
17 Aprile 2015

RDINANZA N°22/2015 del 17.04.2015
INTERDIZIONE USO STRUTTURA LIGNEA USO GIOCHI BAMBINI
GIARDINI PUBBLICI – VIA U.BOCCIONI
IL SINDACO
Vista la segnalazione telefonica in data 16.04.2015 da parte di un cittadino con la quale si segnalavano delle criticità in una struttura lignea sita presso i giardini pubblici di Via. U. Boccioni;
Visto il sopralluogo effettuato dall’ufficio Tecnico Manutentivo – giusto verbale prot. 4689 del 16.04.2015;
Visto che da detto verbale si è rilevata la criticità delle condizioni del gioco (struttura lignea costituita da torri, scivoli, ponti di collegamento, e annessi) posto al centro del giardino;
Visto che il Servizio Manutentivo quale primo intervento disponeva nastro bianco e rosso per segnalare il non accesso ai giochi;
Preso atto che la struttura lignea in questione potrebbe costituire pericolo per i bambini che ne fanno uso;
Ritenuto di dover intervenire a salvaguardia dell’incolumità dei bambini predisponendo quanto necessario al fine di prevenire e di eliminare eventuali gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana
Visto l’art.54 del D.lgs 267/2000;
Visto il Dlgs 267/2000;
Visto il T.U.L.S;
ORDINA
l’immediata interdizione della suddetta struttura lignea adibita a giochi per bambini
- all’ufficio manutentivo l’immediata nastratura degli accessi, nonché la chiusura degli stessi e l’apposizione di cartellonistica adeguata di segnalazione;
E’ fatto obbligo alla Polizia Locale e al Comando locale dell’arma dei Carabinieri di far osservare la presente Ordinanza, applicando la sanzione prevista ed imponendo la cessazione di ogni comportamento abusivo.
AVVERTE che
- le violazioni a quanto sopra ordinato saranno punite a norma di legge con contestuale denuncia all’A.G. competente (ex art.150 c.p)
- avverso la presente ordinanza è possibile esperire, alternativamente, ricorso al TAR del Lazio entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Il Sindaco
Marco Commissari
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Ultimo aggiornamento
17 Aprile 2015, 00:00